Uno dei quattro pilastri su cui è basato l’Allevamento Poggio di Ponte sono le Oche. Le Oche, come del resto anche le Anatre, appartengono alla famiglia degli Anatidi, sono di medio grandi dimensioni e vengono sempre associate all’acqua, fatta eccezione per pochissime specie. La maggior parte delle Oche selvatiche di Europa, Asia e Nord America sono grandi migratrici, nidificano nell'estremo nord e svernano molto più a sud. Le migrazioni sono appunto grandi spostamenti che gli animali compiono in modo regolare, periodico, lungo rotte ben precise (ed in genere ripetute), e che coprono distanze anche molto grandi. Tutte le Oche hanno una dieta per lo più vegetariana, adorano il trifoglio e le granaglie di vario genere e possono diventare nocive quando gli stormi si nutrono sui terreni coltivati, negli stagni abitati o nelle aree erbose in ambienti urbani. Catturano anche invertebrati, insetti e piccoli molluschi se ne hanno l'opportunità, anche se la loro dieta è basata principalmente su cibi vegetariani. Le Oche solitamente si accoppiano con lo stesso partner per tutta la vita, ma un piccolo numero di esse può "divorziare" e cercarsi un nuovo compagno. Tendono a deporre un numero di uova più basso delle anatre; entrambi i genitori proteggono il nido e i piccoli, che solitamente hanno un tasso di sopravvivenza più alto rispetto a quelli delle Anatre. In cattività le Oche sono state addomesticate per secoli e alcuni studi dimostrano che in Occidente le Oche da cortile discendono direttamente da quella selvatica. Nell’Allevamento Poggio di Ponte vengono allevate numerose razze di Oche, le quali per convenzione vengono suddivise in 4 differenti grandi famiglie: Oche del Nord, SheldGeese, Altre Oche e Oche da Cortile.